- Questo argomento ha 0 risposte, 1 partecipante, ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 3 mesi fa da .
- Devi essere collegato per rispondere a questo argomento.
Domanda:
In un intervento edilizio che prevede lavori edili finalizzati al miglioramento sismico di un edificio costituito da una sola unità immobiliare, in aggiunta a lavori di manutenzione straordinaria (ad esempio ridistribuzione interna attraverso lo spostamento di tramezzi non strutturali, realizzazione di nuovi servizi igienici, etc) e manutenzione ordinaria (rifacimento di pavimentazioni, intonacature, tinteggiature interne), si chiede se tutto il costo complessivo dei lavori (nei limiti del massimale di spesa di 96.000 euro) rientri nel SISMABONUS al 110%, come naturale estensione di quanto previsto nel SISMABONUS precedente alla Legge 77/2020.
Inoltre si chiede se la stessa cosa vale in caso di intervento su immobile condominiale.
Ovvero, in caso di lavori su parti strutturali di immobile condominiale finalizzati al miglioramento sismico, contestualmente ad interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria anche all’interno delle singole unità immobiliari (e quindi non sulle parti comuni), si chiede se tutti i costi rientrino nel SISMABONUS 100%, ovviamente entro i limiti di spesa.
Grazie.
Cari colleghi,
come noto il D.L n. 76 del 16 luglio 2020, convertito con L. n. 120 dell’11 settembre 2020, ha introdotto per le pubbliche amministrazioni l’obbligo di abilitazione dell’accesso ai propri siti esclusivamente attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Per ottemperare a tale obbligo, e anche nell’intento di fornire sempre nuovi servizi utili all’attività professionale di ciascun iscritto all’Albo, dal 23 maggio è attivo il servizio di autenticazione mediante SPID all’area riservata nel sito e dalla piattaforma formazione.
Inoltre, è stato attivato l’ulteriore servizio “Entra con CIE”, per rendere accessibili i servizi online a tutti gli utenti titolari di una Carta di Identità Elettronica (CIE).
L’accesso mediante SPID è possibile tramite qualunque identity provider (per es: Poste; Aruba; Namirial; TIM; ecc.) con il quale ciascun Iscritto abbia configurato la propria Identità Pubblica Digitale e prossimamente verranno resi fluibili vari servizi di Segreteria.:
Le attività realizzate sono finanziate con i fondi PNRR MISSIONE 1 – COMPONENTE 1 -INVESTIMENTO 1.4 “SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE”Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo dellepiattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE” Amministrazioni Pubbliche diverse da Comuni e Istituzioni Scolastiche
Ci scusiamo per eventuali disservizi legati al passaggio delle nuove modalità di accesso
Il Consiglio dell’Ordine